Quando chiamare lo spurgo per le fosse biologiche o per i pozzi neri?

Quando chiamare lo spurgo per le fosse biologiche o per i pozzi neri?

Una domanda che sarà capitata di porvi è: quando chiamare lo spurgo? C’è un tempo preciso che deve trascorrere tra una volta e l’altra o lo si chiama solo in caso di problemi? Vediamo in seguito di fornire qualche informazione utile.

Chiamare lo spurgo per manutenzione

Quando insorgono problemi alle tubature l’intervento può diventare dispendioso e di non facile soluzione. Questo è uno dei motivi per il quale consigliamo sempre di effettuare una manutenzione periodica programmata per mantenere le tubature efficienti. Già solo chiedersi quando chiamare lo spurgo perché non si effettua una manutenzione da parecchio può indicare che è arrivato il momento di farlo.

Sia i pozzi neri che le fosse biologiche vanno regolarmente svuotate, questo va fatto almeno ogni 12 mesi per far si che tutto funzioni correttamente. Allo stesso tempo si possono prevenire possibili guasti prima che facciano insorgere problemi.

Con la manutenzione ordinaria le fosse vengono svuotate e, successivamente, effettuate le pulizie delle vasche.

All’interno delle fosse statiche i residui tendono a stratificarsi e solidificandosi creano ingorghi pericolosi per il corretto deflusso delle acque. Questo è il motivo per il quale prevediamo manutenzioni periodiche di fosse biologiche e pozzi neri tra i nostri molteplici servizi.

Quando chiamare lo spurgo

  • In caso di cattivo odore: Cattivi odori provenienti dalle tubature sono sintomo di intasature o malfunzionamenti del sistema idraulico. Anche cattivi odori nei dintorni della nostra abitazione possono indicare una rottura del pozzo nero. In questi casi chiamare lo spurgo per evitare la dispersione di sostanze nocive nel terreno.
  • In caso di ristagno d’acqua: Un malfunzionamento degli scarichi potrebbe non far defluire l’acqua, lasciando residui stagnanti. In genere è dovuto a capelli o altri materiali che non permettono il normale deflusso dell’acqua. Se il problema persiste anche dopo aver eliminato gli ostacoli, allora è il caso di chiamare lo spurgo. Interverranno in breve tempo e, con strumenti come la video ispezione, risolveranno il problema.
  • In caso di infiltrazioni d’acqua: Macchie sui muri possono essere dovute a infiltrazioni d’acqua provenienti da tubature rotte o ostruite. Anche in questo caso chiamare lo spurgo è il modo più veloce per individuare la rottura e risolvere il problema.
  • In caso di pozzi neri pieni: Tramite i pozzetti di ispezione è possibile controllare il livello raggiunto dai liquami. Se la soglia massima dovesse essere raggiunta, anche prima dell’intervento di pulizia previsto, bisognerà chiamare lo spurgo per lo svuotamento, evitando riversamenti pericolosi nel terreno.

Quando chiamare lo spurgo se si è in un condominio

Anche per chi vive in condominio valgono gli stessi accorgimenti visti sopra. Solo che in questo caso la rete fognaria è in comune con tutte le abitazioni e gli interventi ordinari o straordinari sono di responsabilità dell’intero condominio.

Normalmente è l’amministratore di condominio a stipulare contratti di manutenzione programmata con le ditte appaltatrici ed è lui a contattare i professionisti in caso di interventi straordinari.

Conclusioni

Abbiamo visto ancora una volta che la programmazione della manutenzione di pozzi neri e fosse biologiche può metterci al riparo da parecchi grattacapi che potrebbero arrivare nei momenti meno opportuni.

Inoltre, è l’unico modo per prevenire interventi costosi dovuti alla scarsa manutenzione di pozzi neri e fosse biologiche.

Puoi chiamare il nostro servizio di pronto intervento al numero 351 23 00 112 attivo sempre, oppure i nostri uffici al numero 0968 437 907.


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